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Bonanni, il Green Pass non servirebbe se il 99% fosse vaccinato

Sanità pubblica Redazione DottNet | 15/09/2021 13:46

"Il famoso 80% di popolazione vaccinata per ottenere l'immunità di gregge non basta più perché la variante Delta è molto contagiosa"

Se la popolazione lavorativa "fosse vaccinata al 99% probabilmente in un rapporto costi-benefici non sarebbe adeguato chiedere il green pass, ma non siamo ancora in questa situazione" Lo dice in un'intervista al 'Corriere della Sera' Paolo Bonanni, epidemiologo, professore ordinario di Igiene all'Università di Firenze. L'obiettivo del Green pass "è mitigare al massimo la catena di diffusione del virus, limitare il più possibile i decessi ed evitare di saturare gli ospedali e le terapie intensive: in questo modo i medici possono tornare a occuparsi delle tante altre emergenze sanitarie passate in secondo piano nell'ultimo anno e mezzo" aggiunge.

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Il famoso 80% di popolazione vaccinata "per ottenere l'immunità di gregge non basta più perché la variante Delta è molto contagiosa e i vaccini non sono efficaci al 100%, soprattutto sulle infezioni: significa che sono possibili contagi anche tra i vaccinati". L'immunità di gregge "è irraggiungibile perché in teoria dovrebbe essere vaccinato il 100% della popolazione e già con chi è esentato per motivi medici non è possibile. Dovremo invece imparare a convivere con il virus. Possiamo porci un obiettivo di controllo della pandemia, ma l'estinzione del virus è improbabile visto che evolve e muta".

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